martedì 8 luglio 2008

Un posto nel mondo di Fabio Volo


Un libro insolito per i miei parametri...non per questo deludente.

Un libro che non richiede tanta concentrazione, diciamo che è proprio uno spaccato di vita quotidiana di due amici a cui si aggiungono i rispettivi partners e famiglie...

Diciamo che mi ha dato modo di riflettere su alcuni aspetti della vita che comunque avevo già preso in considerazione...un pensiero che per un periodo della mia vita mi ha sfiorato quotidianamente, ma all'epoca non ero ancora pronta, ed ora che lo sono non me lo posso più permettere...

giovedì 3 luglio 2008

Betancourt ricorda gli altri ostaggi "Vi porteremo fuori dalla giungla"

BOGOTÀ - Sorridente, commossa, emozionata. Così è apparsa Ingrid Betancourt, che ha ringraziato tutti quelli che si sono prodigati per la sua liberazione. Dopo aver abbracciato la madre, ha ringraziato a più riprese il presidente e l'esercito colombiano - sia in un incontro con la stampa che in un'intervista a una radio locale - e ha ripetuto più volte che è stata un'"operazione impeccabile". Quindi ha promesso che adesso si batterà per il ritorno degli altri sequestrati. "Siamo stati prigionieri di questi guerriglieri, ma non proviamo odio per loro, ma non dobbiamo dimenticare gli altri ostaggi, ancora nella giungla".

Ingrid Betancourt, liberata insieme a tre contractor statunitensi e undici militari, ha incontrato i giornalisti insieme al presidente colombiano e ha annunciato che partirà per Parigi per incontrare il presidente Nicolas Sarkozy. Il trasferimento in Francia avverrà con lo stesso aereo sul quale sono volati a Bogotà il ministro degli Esteri francese Bernard Kouchner, e i parenti della Betancourt residenti a Parigi.

Parole di soddisfazione per la liberazione degli ostaggi e ringraziamenti per Uribe e l'esercito colombiano sono arrivati da numerosi capi di governo, a partire da Sarkozy. Anche il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon e il presidente della commissione Europea, José Manuel Barroso, hanno espresso sollievo e gioia, così come Benedetto XVI che si è rallegrato per la "bella notizia".

L'ex ostaggio ha rivolto parole di gratitudine per l'appoggio dei media internazionali: "Devo molto ai mezzi di comunicazione, se non fosse per loro, forse adesso non sarei viva". E ha concluso dicendo di aspirare ancora alla carica di presidente: "La rielezione di Uribe nel 2006 è stata molto positiva per la Colombia, finora è stato un buon presidente ma continuo ad aspirare alla sua carica. Anche se per ora sono solo un soldato in più".

Uribe ringrazia militari colombiani. Il presidente colombiano ha affermato che la liberazione senza ricorso alla violenza è un fatto "comparabile alle grandi epopee della storia dell'umanità", ed è stata effettuata con successo "senza aver versato una goccia di sangue, senza aver sparato un solo colpo d'arma da fuoco". Uribe si è felicitato con la forza pubblica del suo paese, "le forze armate colombiane, l'esercito della nostra patria, i nostri soldati e poliziotti, che sono entrati a far parte della storia degli eroi dell'umanità e hanno scritto il nome della Colombia a caratteri d'oro nel mondo democratico". Il presidente colombiano ha anche offerto alle Farc di avviare un processo di pace con il suo governo, che porti alla liberazione degli altri ostaggi.

Il mondo riconosce trionfo di Uribe. La liberazione di Betancourt segna il trionfo di Uribe. I leader di tutto il mondo ringraziano lui e l'esercito colombiano. Dall'Eliseo Sarkozy elogia "l'impegno di Uribe" e anche i figli di Ingrid, Melanie e Lorenzo, e la sorella Astrid, accanto al presidente francese, rendono omaggio al presidente colombiano. I familiari dell'ex candidata presidenziale in passato avevano aspramente criticato Uribe, accusandolo di aver ostacolato il tentativo di mediazione del presidente venezuelano Hugo Chavez.

Scontati gli elogi di George W. Bush, il principale alleato di Uribe, definito "un leader forte" dal presidente americano. Sulla stessa linea il premier spagnolo José Luiz Rodriguez Zapatero che ha inviato un telegramma di congratulazioni al presidente colombiano. Elogi anche dal rappresentante della politica estera dell'Ue, Javier Solana, che in un comunicato si è felicitato "con il presidente colombiano Alvaro Uribe e con le forze armate" di Bogotà. In Sudamerica il segretario generale dell'Organizzazione dei Paesi americani (Osa), José Miguel Insulza, ha ringraziato il presidente colombiano per l'operazione. E anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso "gioia e sollievo" per la liberazione e "i più vivi rallegramenti" a Uribe.

Figli in volo da Parigi. Il ministro degli Esteri francese, Bernard Kouchner, e alcuni membri della famiglia di Ingrid Betancourt sono partiti dall'aeroporto militare di Villacoublay, vicino a Parigi, per raggiungere la Colombia. Sull'aereo i figli Melanie e Lorenzo Delloye, l'ex marito Fabrice, la sorella Astrid e i suoi due bambini. Con loro, anche alcuni medici, compreso quello personale di Sarkozy, che si occuperanno delle condizioni di salute dell'ex ostaggio. Ingrid è "perfetta e lucida" ha dichiarato intanto a Bogotà il suo secondo marito, Juan Carlos Lecompte. "E' solo più magra" ha aggiunto, ammettendo di essere rimasto sorpreso dalle condizioni tutto sommato buone della moglie.

Arrivati in Texas i tre americani. Sono arrivati in Texas i tre vigilanti a contratto del Pentagono, catturati dalle Farc nel 2003 e liberati insieme a Ingrid Betancourt. L'aereo con a bordo Marc Gonsalves, Keith Stansell e Thomas Howes, tutti cittadini americani, è atterrato nella notte nella base aerea di San Antonio e i tre sono poi stati trasferiti in elicottero all'ospedale militare di Fort Sam, a Houston.

Fonte: La Repubblica

Messenger meglio di telefono e mail



I servizi di messaggistica istantanea (i popolarissimi Messenger, per intenderci) hanno sèguito sempre maggiore, tanto da minacciare il primato del telefono, in quanto forma di comunicazione interpersonale, e quello della tv, come strumento di intrattenimento.
Microsoft e Nextplora hanno lanciato il primo Osservatorio Italiano sull'Instant Messaging (IM), che si occupa di monitorare il fenomeno e la sua evoluzione. Nella prima ricerca, realizzata a metà maggio interpellando 1058 utenti, l'Osservatorio ha tratteggiato il profilo dei fruitori e ha sondato le diverse modalità d'uso dell'IM. I risultati hanno regalato conferme, ma anche sorprese. Si consolida la popolarità dei servizi di messaggistica e il loro utilizzo: l'IM è conosciuto dal 90% e utilizzato dal 70% degli internauti. Soprattutto si conferma il successo tra i giovani dai 16 a 24 anni, che in media conversano 4 ore al giorno, tutti i giorni. Le novità vengono invece dai lavoratori e dagli over 45. L'Instant Messaging, infatti, non solo sta riscuotendo consensi tra i più maturi (56% uomini e 47% donne), che lo usano settimanalmente, ma sta diventando sempre più uno strumento di lavoro, quasi soppiantando il telefono fisso e riducendo mail e sms. Il 37% del campione, infatti, usa l'IM a lavoro, soprattutto per contattare colleghi (71%) e collaboratori (39%) e trasferire documenti, ma anche per comunicare con i clienti (27%) e ottenere un rapido feedback. Dalla ricerca emerge che l'affermazione dell'Instant Messanging nei luoghi di lavoro è legata alla rapidità di comunicazione che esso permette, abbattendo il tempo trascorso al cellulare.
Giovani e meno giovani, dunque, uniti dal messaging, sebbene proprio l'età sia la variabile determinante nelle modalità di fruizione del servizio. Se i giovani, infatti, tendono a intrattenere più conversazioni contemporaneamente e associano all'uso dell messenger, di cui sfruttano tutte le possibilità (emoticon, animoticon e webcam), ad altre attività, dalla navigazione online all'ascoltare musica, gli utenti più maturi non sono avvezzi all'utilizzo delle "faccine" e preferiscono comunicare con una sola persona alla volta, in modo meno frequente e per periodi più brevi ripetto ai ragazzi. La fruizione "matura" si concentra soprattutto nelle ore serali, in corrispondenza di quello che è stato identificato come il picco di accessi: la fascia oraria dalle 20.30 alle 22.30. Un range orario che rappresenta un'insidia per il mondo della televisione, che vede minacciato proprio il momento fondamentale dei palinsesti, il cosiddetto prime time.Ultimo fattore di gran successo dell'IM è la componente emozionale offerto dal servizio. Il 59% degli utenti dichiara di sentirsi più vicino ai propri cari grazie alla messaggistica istantanea. L'aspetto emozionale è sottolineato soprattutto dalle donne, mentre i giovani vedono nell'Im anche uno strumento/spazio di socializzazione con nuove persone. "Questi servizi stanno rivoluzionando e ampliando il senso delle relazioni sociali", ha detto il presidente di Nextplora, Andrea Giovenali. Mentre Luca Colombo, direttore marketing di Microsoft Italia, sottolinea l'impatto dei servizi sulle abitudini di teenager e adulti. L'ultimo risultato, e forse anche il più scontato, della ricerca è il dominio assoluto di Windows Live Messenger tra i servizi di messaggistica istantanea. Il 71% degli utenti (circa 12 milioni e mezzo di internauti su 14) sceglie il programma di Microsoft, lasciano uno striminzito 14% all'emergente Skype e un ancor più misero 6% al Messenger di Yahoo!


Fonte: Tgcom

martedì 1 luglio 2008

Solidarietà tra colleghe...

"Ciao A"

"Non mi rompere"

"Spiacente, ma sono costretta"

"Vabbè se proprio non puoi farne a meno, dimmi"

"Mi dici se questo che ha scritto L. in bolla è corretto?"

"No, è errato"

"Ah ok, grazie. Lo avevo immaginato"

"Tutto qui?"

"Sì, ho rotto troppo?"

"No, così può andare"

Passano circa 5 minuti e mi richiama:

"Volevo dirti che ora puoi rompere quanto vuoi, prima non potevo mettermi a ragionare, ora sì: ho finito il mio giochino"

"Cazzarola, se me lo dicevi che eri impegnata, avrei aspettato!"

"Quanto sei pirla!" :-D