martedì 8 luglio 2008

Un posto nel mondo di Fabio Volo


Un libro insolito per i miei parametri...non per questo deludente.

Un libro che non richiede tanta concentrazione, diciamo che è proprio uno spaccato di vita quotidiana di due amici a cui si aggiungono i rispettivi partners e famiglie...

Diciamo che mi ha dato modo di riflettere su alcuni aspetti della vita che comunque avevo già preso in considerazione...un pensiero che per un periodo della mia vita mi ha sfiorato quotidianamente, ma all'epoca non ero ancora pronta, ed ora che lo sono non me lo posso più permettere...

giovedì 3 luglio 2008

Betancourt ricorda gli altri ostaggi "Vi porteremo fuori dalla giungla"

BOGOTÀ - Sorridente, commossa, emozionata. Così è apparsa Ingrid Betancourt, che ha ringraziato tutti quelli che si sono prodigati per la sua liberazione. Dopo aver abbracciato la madre, ha ringraziato a più riprese il presidente e l'esercito colombiano - sia in un incontro con la stampa che in un'intervista a una radio locale - e ha ripetuto più volte che è stata un'"operazione impeccabile". Quindi ha promesso che adesso si batterà per il ritorno degli altri sequestrati. "Siamo stati prigionieri di questi guerriglieri, ma non proviamo odio per loro, ma non dobbiamo dimenticare gli altri ostaggi, ancora nella giungla".

Ingrid Betancourt, liberata insieme a tre contractor statunitensi e undici militari, ha incontrato i giornalisti insieme al presidente colombiano e ha annunciato che partirà per Parigi per incontrare il presidente Nicolas Sarkozy. Il trasferimento in Francia avverrà con lo stesso aereo sul quale sono volati a Bogotà il ministro degli Esteri francese Bernard Kouchner, e i parenti della Betancourt residenti a Parigi.

Parole di soddisfazione per la liberazione degli ostaggi e ringraziamenti per Uribe e l'esercito colombiano sono arrivati da numerosi capi di governo, a partire da Sarkozy. Anche il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon e il presidente della commissione Europea, José Manuel Barroso, hanno espresso sollievo e gioia, così come Benedetto XVI che si è rallegrato per la "bella notizia".

L'ex ostaggio ha rivolto parole di gratitudine per l'appoggio dei media internazionali: "Devo molto ai mezzi di comunicazione, se non fosse per loro, forse adesso non sarei viva". E ha concluso dicendo di aspirare ancora alla carica di presidente: "La rielezione di Uribe nel 2006 è stata molto positiva per la Colombia, finora è stato un buon presidente ma continuo ad aspirare alla sua carica. Anche se per ora sono solo un soldato in più".

Uribe ringrazia militari colombiani. Il presidente colombiano ha affermato che la liberazione senza ricorso alla violenza è un fatto "comparabile alle grandi epopee della storia dell'umanità", ed è stata effettuata con successo "senza aver versato una goccia di sangue, senza aver sparato un solo colpo d'arma da fuoco". Uribe si è felicitato con la forza pubblica del suo paese, "le forze armate colombiane, l'esercito della nostra patria, i nostri soldati e poliziotti, che sono entrati a far parte della storia degli eroi dell'umanità e hanno scritto il nome della Colombia a caratteri d'oro nel mondo democratico". Il presidente colombiano ha anche offerto alle Farc di avviare un processo di pace con il suo governo, che porti alla liberazione degli altri ostaggi.

Il mondo riconosce trionfo di Uribe. La liberazione di Betancourt segna il trionfo di Uribe. I leader di tutto il mondo ringraziano lui e l'esercito colombiano. Dall'Eliseo Sarkozy elogia "l'impegno di Uribe" e anche i figli di Ingrid, Melanie e Lorenzo, e la sorella Astrid, accanto al presidente francese, rendono omaggio al presidente colombiano. I familiari dell'ex candidata presidenziale in passato avevano aspramente criticato Uribe, accusandolo di aver ostacolato il tentativo di mediazione del presidente venezuelano Hugo Chavez.

Scontati gli elogi di George W. Bush, il principale alleato di Uribe, definito "un leader forte" dal presidente americano. Sulla stessa linea il premier spagnolo José Luiz Rodriguez Zapatero che ha inviato un telegramma di congratulazioni al presidente colombiano. Elogi anche dal rappresentante della politica estera dell'Ue, Javier Solana, che in un comunicato si è felicitato "con il presidente colombiano Alvaro Uribe e con le forze armate" di Bogotà. In Sudamerica il segretario generale dell'Organizzazione dei Paesi americani (Osa), José Miguel Insulza, ha ringraziato il presidente colombiano per l'operazione. E anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso "gioia e sollievo" per la liberazione e "i più vivi rallegramenti" a Uribe.

Figli in volo da Parigi. Il ministro degli Esteri francese, Bernard Kouchner, e alcuni membri della famiglia di Ingrid Betancourt sono partiti dall'aeroporto militare di Villacoublay, vicino a Parigi, per raggiungere la Colombia. Sull'aereo i figli Melanie e Lorenzo Delloye, l'ex marito Fabrice, la sorella Astrid e i suoi due bambini. Con loro, anche alcuni medici, compreso quello personale di Sarkozy, che si occuperanno delle condizioni di salute dell'ex ostaggio. Ingrid è "perfetta e lucida" ha dichiarato intanto a Bogotà il suo secondo marito, Juan Carlos Lecompte. "E' solo più magra" ha aggiunto, ammettendo di essere rimasto sorpreso dalle condizioni tutto sommato buone della moglie.

Arrivati in Texas i tre americani. Sono arrivati in Texas i tre vigilanti a contratto del Pentagono, catturati dalle Farc nel 2003 e liberati insieme a Ingrid Betancourt. L'aereo con a bordo Marc Gonsalves, Keith Stansell e Thomas Howes, tutti cittadini americani, è atterrato nella notte nella base aerea di San Antonio e i tre sono poi stati trasferiti in elicottero all'ospedale militare di Fort Sam, a Houston.

Fonte: La Repubblica

Messenger meglio di telefono e mail



I servizi di messaggistica istantanea (i popolarissimi Messenger, per intenderci) hanno sèguito sempre maggiore, tanto da minacciare il primato del telefono, in quanto forma di comunicazione interpersonale, e quello della tv, come strumento di intrattenimento.
Microsoft e Nextplora hanno lanciato il primo Osservatorio Italiano sull'Instant Messaging (IM), che si occupa di monitorare il fenomeno e la sua evoluzione. Nella prima ricerca, realizzata a metà maggio interpellando 1058 utenti, l'Osservatorio ha tratteggiato il profilo dei fruitori e ha sondato le diverse modalità d'uso dell'IM. I risultati hanno regalato conferme, ma anche sorprese. Si consolida la popolarità dei servizi di messaggistica e il loro utilizzo: l'IM è conosciuto dal 90% e utilizzato dal 70% degli internauti. Soprattutto si conferma il successo tra i giovani dai 16 a 24 anni, che in media conversano 4 ore al giorno, tutti i giorni. Le novità vengono invece dai lavoratori e dagli over 45. L'Instant Messaging, infatti, non solo sta riscuotendo consensi tra i più maturi (56% uomini e 47% donne), che lo usano settimanalmente, ma sta diventando sempre più uno strumento di lavoro, quasi soppiantando il telefono fisso e riducendo mail e sms. Il 37% del campione, infatti, usa l'IM a lavoro, soprattutto per contattare colleghi (71%) e collaboratori (39%) e trasferire documenti, ma anche per comunicare con i clienti (27%) e ottenere un rapido feedback. Dalla ricerca emerge che l'affermazione dell'Instant Messanging nei luoghi di lavoro è legata alla rapidità di comunicazione che esso permette, abbattendo il tempo trascorso al cellulare.
Giovani e meno giovani, dunque, uniti dal messaging, sebbene proprio l'età sia la variabile determinante nelle modalità di fruizione del servizio. Se i giovani, infatti, tendono a intrattenere più conversazioni contemporaneamente e associano all'uso dell messenger, di cui sfruttano tutte le possibilità (emoticon, animoticon e webcam), ad altre attività, dalla navigazione online all'ascoltare musica, gli utenti più maturi non sono avvezzi all'utilizzo delle "faccine" e preferiscono comunicare con una sola persona alla volta, in modo meno frequente e per periodi più brevi ripetto ai ragazzi. La fruizione "matura" si concentra soprattutto nelle ore serali, in corrispondenza di quello che è stato identificato come il picco di accessi: la fascia oraria dalle 20.30 alle 22.30. Un range orario che rappresenta un'insidia per il mondo della televisione, che vede minacciato proprio il momento fondamentale dei palinsesti, il cosiddetto prime time.Ultimo fattore di gran successo dell'IM è la componente emozionale offerto dal servizio. Il 59% degli utenti dichiara di sentirsi più vicino ai propri cari grazie alla messaggistica istantanea. L'aspetto emozionale è sottolineato soprattutto dalle donne, mentre i giovani vedono nell'Im anche uno strumento/spazio di socializzazione con nuove persone. "Questi servizi stanno rivoluzionando e ampliando il senso delle relazioni sociali", ha detto il presidente di Nextplora, Andrea Giovenali. Mentre Luca Colombo, direttore marketing di Microsoft Italia, sottolinea l'impatto dei servizi sulle abitudini di teenager e adulti. L'ultimo risultato, e forse anche il più scontato, della ricerca è il dominio assoluto di Windows Live Messenger tra i servizi di messaggistica istantanea. Il 71% degli utenti (circa 12 milioni e mezzo di internauti su 14) sceglie il programma di Microsoft, lasciano uno striminzito 14% all'emergente Skype e un ancor più misero 6% al Messenger di Yahoo!


Fonte: Tgcom

martedì 1 luglio 2008

Solidarietà tra colleghe...

"Ciao A"

"Non mi rompere"

"Spiacente, ma sono costretta"

"Vabbè se proprio non puoi farne a meno, dimmi"

"Mi dici se questo che ha scritto L. in bolla è corretto?"

"No, è errato"

"Ah ok, grazie. Lo avevo immaginato"

"Tutto qui?"

"Sì, ho rotto troppo?"

"No, così può andare"

Passano circa 5 minuti e mi richiama:

"Volevo dirti che ora puoi rompere quanto vuoi, prima non potevo mettermi a ragionare, ora sì: ho finito il mio giochino"

"Cazzarola, se me lo dicevi che eri impegnata, avrei aspettato!"

"Quanto sei pirla!" :-D

lunedì 30 giugno 2008

Il voto della vergogna

Oggi mi è arrivata questa mail...sono senza parole...

Ribadisco: odio la politica ed i politici in generale e tutto questo mi fa schifo...

Oggi si è espresso al Senato il voto della vergogna. La maggioranza ha votato compatta a favore della legge "blocca-processi", piegando il capo al volere di Silvio Berlusconi.

Non credo che i cittadini che hanno votato la Lega o gli ex An si aspettassero dai rispettivi leader un tradimento della fiducia accordata con il voto del 13 e 14 aprile. Forse, e lo spero nel profondo, neanche gli elettori ex Forza Italia se lo aspettavano un decreto del genere.

Nessun cittadino si aspettava un decreto contro la loro sicurezza, esattamente come nel precedente governo nessuno si aspettava l'indulto. Semplicemente perché nessun cittadino lo aveva chiesto e nessuna forza politica lo aveva inserito nel proprio programma.

Travaglio, durante la trasmissione Passaparola di ieri, ha fornito un elenco esaustivo dei reati che la macchina della giustizia deve obbligatoriamente "ignorare".

Li riporto di seguito, uno sull'altro, come si fa per un elenco mortuario, perché oggi muore una parte di democrazia di questo Paese.

- aborto clandestino
- abuso d'ufficio
- adulterazione di sostanze alimentari
- associazione per delinquere
- bancarotta fraudolenta
- calunnia
- circonvenzione di incapace
- corruzione
- corruzione giudiziaria - è quella per cui Silvio Berlusconi ha fatto questo decreto
- detenzione di documenti falsi per l'espatrio
- detenzione di materiale pedo-pornografico
- estorsione
- falsificazione di documenti pubblici
- frodi fiscali
- furto con strappo
- furto in appartamento
- immigrazione clandestina ('pensate, dopo tutte le menate che fanno con la storia dell'immigrazione clandestina, adesso sospendono i processi'- Marco Travaglio)
- incendio e incendio boschivo
- intercettazioni illecite
- maltrattamenti in famiglia
- molestie
- omicidio colposo per colpa medica
- omicidio colposo per norme sulla circolazione stradale vietata ('tutti quelli che stendono la gente per la strada ubriachi, bene quelli non li si processa' - Marco Travaglio)
- peculato
- porto e detenzione di armi anche clandestine
- rapina
- reati informatici
- ricettazione
- rivelazioni di segreti d’ufficio
- sequestro di persona
- sfruttamento della prostituzione
- somministrazione di reati pericolosi
- stupro e violenza sessuale
- traffico di rifiuti
- truffa alla Comunità Europea
- usura
- vendita di prodotti con marchi contraffatti
- violenza privata

Tutti questi, essendo puniti con pene inferiori ai dieci anni, vengono sospesi.

Per sospendere il processo di un cittadino, Silvio Berlusconi, l'Associazione Magistrati ha calcolato che ne verranno sospesi circa centomila.

La mobilitazione nelle piazze è ormai inevitabile. Sul blog ho deciso di lanciare questa iniziativa contro la blocca-processi, iniziativa appello a tutti gli elettori, perché si dissocino dalle scelte dei rappresentanti del loro partito.

La legalità è la base di ogni democrazia. Senza legalità c'è solo il regime totalitario o l'anarchia.

Postato da Antonio Di Pietro

Un anno fa Biagio a San Siro

Oggi è esattamente un anno dal bellissimo concerto di Biagio Antonacci a San Siro...

Ricordo che l'ho atteso con grande impazienza...finalmente avrei potuto conoscere alcuni nick diventati ormai cari e familiari...

E così è stato. Abbiamo condiviso un intero pomeriggio carico di attesa, caldo, emozioni, condivisione e amicizia...tutto questo grazie alla musica di quell'uomo lì...

Il caldo è stato tanto, ma ne è valsa veramente la pena! Poter condividere le nostre emozioni di persona è qualcosa di grande, unico e indimenticabile...

Quanti abbracci diventati finalmente reali...quanto bene arrivato...quanta carica dal palco.


Ricordo ancora adesso quanto era emozionato e commosso Biagio...sembrava quasi intimorito nel vedere lo stadio gremito...qui è venuto fuori il lato umano dell'artista! E' questo che lo rende grande!

E da lì è stato un tripudio di adernalina!!!

E' stato un vero animale da palcoscenico! Non si è fermato un attimo...ha dato il massimo di se stesso al suo pubblico!

sabato 28 giugno 2008

I Pilastri della Terra - Mondo Senza Fine - Ken Follet

Premetto che è la prima volta che mi addentro in un genere letterario simile e, devo dire con estremo piacere che ne sono rimasta affascinata.

I Pilastri della Terra mi ha appassionata ed incuriosita da subito: si apre infatti con un'impiccagione (le cui cause risulteranno poi misteriose fin quasi l'epilogo del romanzo) e la conseguente maledizione da parte di una donna incinta: Ellen la sua donna, destinata poi a vivere come una selvaggia tra la vegetazione selvatica della foresta, crescendo in tal modo il figlio Jack.

Impossibile dimenticare Tom il costruttore il cui sogno era quello di costruire un'imponente cattedrale e la cui vita è stata una continua lotta alla sopravvivenza fino al giorno del suo incontro con il priore Philip, anche quest'ultimo un personaggio di notevole importanza nel corso del romanzo; così com'è impossibile non odiare quello spregevole William Hamleigh figlio di un signorotto e succube della crudele e subdola madre.

Un altro personaggio degno della mia più alta ammirazione è Aliena: una ragazza che nel giro di poco si è vista privare di tutto: il padre è stato destituito dal suo titolo nobiliare, lei è stata umiliata nel peggiore dei modi per una donna ed è stata costretta persino ad uccidere per sopravvivere, badare all'immaturo fratello Richard e tener fede alla promessa fatta al padre in punto di morte. Anche per la rinascita di Aliena è stato fondamentale l'incontro col priore Philip, oltre la sua innata caparbietà...nel corso di tutte le intricate vicende, direi che ciascun personaggio ha avuto quel che meritava, soprattutto il crudele William e l'altro quasi simile per crudeltà Alfred figlio (disonorevole) del caro Tom.

Anche Ellen è stata un figura di notevole importanza, soprattutto per il supporto morale del figlio e della sua amata, nonché donna amata appassionatamente dallo sfortunato Tom.


Mondo senza fine mi ha appassionata quasi più del precedente, nonostante l'inizio per me è stato meno entusiasmante...

Direi che mi hanno appassionato in egual misura se non addirittura in misura maggiore le intricate vicende di quei quattro ragazzi che incnotriamo all'inizio del romanzo: quattro personaggi estremamente diversi tra loro, nonostante due siano fratelli.

Per certi versi la situazione della vita dei poveri, nonostante fossero passati circa due secoli è rimasta invariata, così come la continua lotta tra potere spirituale e potere temporale...nel priorato di Kinsbridge le cose sono cambiate radicalmente dalla morte del priore Philip, in questo racconto il priorato passa tra le mani piuttosto avide e conservatrici di tre personaggi che vanno a peggiorare col succedersi tra loro: Anthony, piuttosto restìo alle innovazioni, Godwyn, avido e subdolo e Philemon essere spregevole e senza scrupoli.

Il personaggio che più ho amato è Caris, una donna forte, tenace, determinata che lotta fino alla fine per poter curare con metodiche totalmente innovative gli ammalati...cosa assolutamente vietata alle donne in quell'epoca. Oserei definirla un'anticonformista.

Gwenda ha suscitato parecchia tenerezza, costretta dal padre a rubare, venduta da quest'ultimo ad un uomo privo di scrupoli...ma anche lei si è rivelata una donna estremamente forte e determinata a conquistare l'uomo da sempre amato: Wulfric. Per lui si umilierà con il prepotente Raph, figlio di un ex conte, al servizio dell'attuale conte di Shiring. Ma...questa umiliazione sarà ben ricompensata e le permetterà di salvare la vita al suo primogenito.

Merthin...il cui sogno era sposare l'amata Caris, ma per una serie di avvenimenti decide di partire per Firenze, dove si sposa e diventa un importante e stimato costruttore (non per niente è un discendente di Jack il costruttore), qui però incombe la "morte nera": la peste, che stermina gran parte della popolazione, costringendolo a tornare a Kingsbridge con la sua figlioletta Lola.

Non mi dilungo più col narrare la vicenda, sarebbe troppo lungo, mi limietrò a fare solo alcune mie considerazioni personali...

Ho notato che in entrambi i romanzi, lo scrittore dia un rilevante peso alle figure femminili, spesso sono loro ad essere quasi più risolute e caparbie degli uomini...sono quasi intraprendenti se si può usare un termine del genere per descrivere una donna vissuta in quel'epoca!

Caris è persino stata conannata di stregoneria, nonostante questo non si è fermata ed ha continuato la sua opera, sacrificando il matrimonio con l'uomo amato...

Inoltre devo dire che ha descritto alcune scene in maniera a dir poco prolissa e particolareggiata, soprattutto per quel che riguarda le scene violente: vedi lo scorticamento vivo, vedi la morte di Ralph...e forse ha ecceduto un po' anche con la descrizione delle varie scene di sesso, ma...nell' insieme li definirei comunque dei capolavori.

mercoledì 25 giugno 2008

Occhi da cerbiatta

L'eyeliner in stile anni Sessanta è tornato protagonista del make-up. Ecco alcuni consigli sui prodotti da scegliere.


Evoca il ricordo di miti del passato, di occhi ammalianti e sguardi da gatta: l'eyeliner è stato il protagonista del make-up per un intero decennio, gli anni Sessanta. È tornato in questi tempi per ridare alle ragazze quello sguardo magnetico di dive come Brigitte Bardot e Sophia Loren, ma anche per sorprendere con lampi di colore e dare intensità allo sguardo. In casa Deborah sono nati tre tipi di eyeliner, da scegliere in base alle proprie esigenze: Ultra Lyner, eyeliner liquido con punta feltro, ultra-veloce, facile, preciso e ipoallergenico; Eyeliner Precisione con pennello, il cui speciale applicatore garantisce un tratto perfettamente delineato. L'innovativa formulazione è caratterizzata da proprietà emollienti e decongestionanti. E infine Eyeliner Precisione Waterproof, con applicatore che garantisce un tratto perfettamente delineato. Collistar propone Eye Liner Professionale che, grazie al finissimo pennellino in setole, permette di sottolineare con estrema precisione il contorno degli occhi con un tratto perfetto e armonioso. Disponibile in versione waterproof, ma soprattutto in una vasta gamma di colori, è Eye Liner Tecnico, frutto della più avanzata tecnologia, garantisce un trucco di estrema precisione e di lunga durata. La punta affusolata del pennarello in morbido lattice lo rende estremamente scorrevole e consente di modulare a piacere l'intensità e lo spessore del tratto. L'esclusiva composizione, ricca di gomme naturali ad alto potere emolliente, assicura la massima delicatezza. Ideali per il make-up colorato ed estivo, le versione in marrone, viola, verde, rame, glitter. In casa Chanel nasce Ecriture de Chanel stilo eye-liner, con formula all'interno di una cartuccia ermetica, per mantenerne la freschezza. La formula fluida permette un tratto preciso ed estremamente leggero. Una tenuta impeccabile, una formula senza sbavature dopo l'applicazione, nel rispetto della fragile zona del contorno occhi. Disponibile in 4 vibranti tonalità: Noir/Black, Brun/Brown, Marine/Navy e Cuivre/Copper. Per le serate in cui volete brillare, ecco L.U.C.I. Traceur Design di Lancome, un eye-liner con riflessi perla e lilla, creato da Gucci Westman che, grazie alla nuova tecnologia L.U.C.I. delinea con un tratto ipnotico lo sguardo. Traceur design L.U.C.I. si trasforma al contatto con la pelle diventando un velo di trasparenti luci colorate, che si diffonde in una miriade di tonalità. Per sottolineare lo sguardo con un lampo di luce.

Fonte: msn Donne

Ho sempre usato l'eyeliner, anche quando non era molto in voga...eyeliner e mascara sono le cose a cui difficilmente rinuncerei!

martedì 24 giugno 2008

Vanoni e Mina,insieme per un duetto

Le due grandi 'signore' della musica italiana per la prima volta insieme. E non è uno scherzo. Ornella Vanoni ha chiamato Mina e le ha chiesto di duettare. "Abbiamo deciso di non incidere un pezzo classico, - spiega la Vanoni a La Repubblica - né mio, né suo, ma di cercare un pezzo inedito che piaccia a tutte e due. Abbiamo alcuni pezzi che potrebbero andar bene". Massimilano Pani, figlio e produttore di Mina, ha confermato il progetto.

E scherzando la Vanoni ha aggiunto: "E' vero che c'è l'idea di incidere una canzone con la Mina, e se ci riusciamo dobbiamo farla lunga, almeno dieci minuti, così ne è valsa la pena, dopo tanto tempo". Il duetto sarà inserito nel prossimo disco di Ornella dal titolo ancora top secret che vede la collaborazione di altri illustri colleghi. Un modo "per festeggiare tutti questi anni di carriera". Tra i nomi che parteciperanno al disco "c´è Paoli, per forza di cose, e non potrebbe essere altrimenti. - anticipa la cantante - Ma anche Gianni Morandi, Lucio Dalla, con cui ho già inciso Senza fine, Fiorella Mannoia. Questi sono quelli già realizzati, grazie a Celso Valli che sta curando la produzione del progetto. Ma siamo già pronti con le basi per incidere i duetti con Jovanotti, Irene Grandi, Carmen Consoli, Claudio Baglioni, e poi chissà".

L'artista è reduce da una serata-evento a Catania organizzata da Carmen Consoli "Terra ca nun senti", l’omaggio all'artista siciliana Rosa Balistreri. Sul palco con la Vanoni si sono alternate Paola Turci, Tosca, Marina Rei e Giorgia.

Fonte: Tgcom

Modalità macro!

Premetto che sono quasi una capra in materia fotografica, anzi: senza quasi, però guardando una foto a volte riesco a capire se è stata fatta in modalità macro.

Beh...questa "conoscenza" mi è stata utile per levare dall'empasse una collega dalla collera del nostro capo.

Uno dei nostri clienti più importanti, ci ha commissionato un ordine, quindi prima di procedere alla produzione, abbiamo realizzato un prototipo da far visionare per farlo approvare, oppure eventualmente apportare le modifiche necessarie.
La mia collega si è occupata di inviare il prototipo al corrispondente che abbiamo all'estero, il quale ha presentato il progetto al cliente.

Il mattino dopo è successo il finimondo!!!

Il nostro corrispondente ha inviato delle foto al nostro titolare, senza dire nulla a noi...questi in panico ha fatto un mega cazziatone alla mia povera collega, che è scoppiata in lacrime, mortificata per non essersi accorta di alcune macchie all'interno del prodotto inviato, che a guardare le foto era impossibile non aver notato.

Le chiedo se posso vedere queste macchie...giusto per capire come mai non ce ne fossimo accorti...guardo le foto...rimango allibita: è impossibile che abbiamo inviato dei prototipi del genere! Infatti, all'improvviso mi si accende la lampadina di archimede pitagorico e tranquillizzo la mia collega facendole notare il trucco.

Così mi precipito come una furia nell'ufficio del capo, facendogli notare la "bravata" del suo corrispondente, ma non contenta lo cazzio per essersi permesso di urlare in quel modo con la mia collega, dicendogli senza giri di parole che anche se è il titolare, non ha nessun diritto di trattare la gente in quel modo e...comunque essendoci un corrispondente all'estero, si presume che anche questi controlli la merce prima di presentarla al cliente; e in ogni caso non era necessario infierire così sulla povera collega per salvare la sua faccia di bronzo! per cui ho suggerito al capo di fare una bella lavata di testa a chi di dovere e di scusarsi entrambi con la sventurata dipendente.

E così è stato! Dopo aver fatto una sonora cazzìata al corrispondente (con mia immensa soddisfazione!) si è poi scusato anche con la mia collega, anzi...mi ha persino ringraziata per avergli tenuto testa e per aver tenuto le parti della collega!

Morale della storia? mai fidarsi delle apparenze!!! ;-)

lunedì 23 giugno 2008

Spagna batte Italia 4-2

Che partita deludente!!!
Mi chiedo cosa girasse in testa a Donadoni oltre la ruota dei criceti a tutta velocità!!!

Io non me ne intendo granché di schemi tecnico-tattici (per dirla alla Capello), ma non credo che ci volesse la sfera di cristallo per indovinare che Luca Toni non avrebbe imbroccato un goal nemmeno stasera!

Io sarò di parte (essendo juventina), ma la classe, la fantasia e il senso del goal che ha Del Piero, Toni se le sogna; quest'ultimo per quel poco che ho visto era sempre in ritardo (e non parlo solo di questa inguardabile prestazione) e spesso sbilanciato nel tiro, ma dico io: il CT l'ha guardata la partita???

Non riesco a capire perché si sia ostinato a lasciare dentro questo fenomeno fino alla fine: forse perché secondo Donadoni nella partita contro la Francia, il rigore e l'espulsione che si è procurato Toni valevano una come doppietta: il problema è che la doppietta non c'è stata!!!

E ancora mi chiedo: secondo quale complesso e contorto pensiero ha pensato bene di disporre i rigoristi? Perché non ha fatto tirare Del Piero tra i primi???

Per l'amor del cielo, errare è umano, ma sbagliare due rigori in una partita del genere mi sembra eccessivo, soprattutto avendo degli ottimini "tiratori"!

Forse questo il Ct se l'era scordato e la sua amnesia ci è costata l'eliminazione agli Europei!!!

I rigori che avevano regalato all'Italia la gioia del Mondiale nella notte di Berlino dopo anni di delusioni (Italia '90, Usa 94', Francia 98') tornano ad essere un incubo per gli Azzurri, che a Vienna vengono eliminati dal dischetto ai quarti contro la Spagna (4-2, errori decisivi di De Rossi e Di Natale) al termine di una partita tesa, emozionante e giocata sul filo dell'equilibrio, in cui in tutta onestà sono state però le Furie Rosse a tenere in mano costantemente le redini del gioco.
All'Ernst Happel Stadion in palio c'è la semifinale dell'Europeo, dove ad attendere c'è la sorprendente Russia di Guus Hiddink. Che la posta in gioco sia altissima lo si capisce subito, con le due squadre che nel primo quarto d'ora si studiano senza affondare: Casillas deve intervenire allora solo in uscita su una punizione scodellata al centro da De Rossi, Buffon invece su un tiro dal limite di David Silva, deviato e diventato innocuo. Sono comunque gli spagnoli a fare il gioco, con la classica fitta rete di passaggi a centrocampo tra i vari Iniesta, Xavi e Senna, che però non riescono quasi mai a servire in profondità la coppia spettacolo Fernando Torres-David Villa. Gli Azzurri infatti tengono benissimo il campo, grazie ad un centrocampo equilibrato in cui Aquilani, De Rossi e Ambrosini fanno bene la diga davanti alla difesa e a un Cassano che si prende le sue responsabilità facendosi consegnare ad ogni ripartenza il pallone dai compagni.

La prima vera occasione da gol arriva così al 19', quando su un cross dalla sinistra di Ambrosini, Perrotta trova benissimo il tempo del colpo di testa, ma non riesce ad indirizzare il pallone nell'angolino consentendo a Casillas una facile parata. La Spagna comunque non si scompone e scampato il pericolo riprende a macinare il solito gioco, sfondando più a sinistra, dove Capdevila spinge molto, che non a destra. Ma è da metà primo tempo che le Furie Rosse cambiano ritmo e cominciano a creare occasioni con una certa continuità, anche se solo con conclusioni da fuori sulle quali Buffon è sempre attento. Ci provano David Villa su punizione, David Silva e Xavi, poi è però sulla testa di Luca Toni la palla gol più ghiotta per sbloccare il risultato dopo una bella iniziativa di Cassano, ma con un po' di fortuna Marchena salva i suoi. Dall'altra parte Fernando Torres, un po' in ombra, entra in partita con uno splendido dribbling seguito da un tiro ribattuto dalla difesa italiana proprio all'ultimo, mentre David Silva difetta ancora nella mira dal limite. L'esterno del Valencia è però una spina nel fianco, svaria su tutto il fronte d'attacco e una volta a sinistra e l'altra a destra regala belle giocate, come quando nel finale della prima frazione salta netto Grosso che lo atterra: il fallo è fuori area per questione di centimetri, ma Fandel lascia correre scatenando l'ira di Aragones, che come in avvio per un contatto David Villa-Ambrosini chiedeva invece il rigore.

L'Italia insomma soffre molto e come nel primo tempo anche ad inizio ripresa è la Spagna a spingere con più continuità. Se gli Azzurri restano in piedi tornati dall'intervallo è così soprattutto per merito di uno straordinario Chiellini, tra i migliori in campo, impeccabile in chiusura, che in almeno quattro occasioni salva sulle incursioni di David Villa, Fernando Torres, David Silva e Capdevila. Servono forze fresche e Donadoni sceglie Camoranesi per Perrotta, mentre Aragones replica con Fabregas e Cazorla per Iniesta e Xavi, rivoluzionando così il centrocampo senza tuttavia perdere qualità. E' questa la forza delle Furie Rosse, che seppur senza chiamare quasi mai in causa Buffon danno l'impressione di poter passare.

E' però l'Italia, attenta dietro e concreta in mezzo, ad avere ancora la miglior occasione con Camoranesi, che sfrutta il lavoro sporco in area di un volenteroso ma impacciato Toni, sfiorando in mischia il gol ma trovando sulla propria strada uno strepitoso Casillas. Gli Azzurri col passare del tempo prendono un po' di coraggio e ancora Toni di testa non riesce ad indirizzare bene un bel cross di Zambrotta, mentre dall'altra parte gli spagnoli tirano un po' il fiato. Entra anche Di Natale al posto di un comunque prezioso Cassano, mentre Aragones toglie El Niño Torres per dare spazio al pichichi Guiza, ma dopo un periodo favorevole, l'undici di Donadoni torna ad abbassare troppo il baricentro lasciando anche nel finale dei tempi regolamentari l'iniziativa agli avversari. Senna prima ci prova su punizione, Buffon respinge coi pugni, poi con una velenosa bordata dai 25 metri, Buffon questa volta si lascia scappare il pallone ma viene aiutato dalla dea bendata, che fa finire la sfera lentamente sul palo. Sempre Toni si batte come un leone, fin troppo generosamente quando toglie cercando un'improbabile acrobazia la palla dai piedi di Grosso, dall'altra parte è invece il nuovo entrato Guiza a provare la furbata stoppando chiaramente col braccio prima di girare in porta, ma Fandel vede tutto (buona nel complesso la direzione di gara del tedesco).

Il risultato comunque non si sblocca, nemmeno nei tre minuti di recupero, e si va allora ai supplementari. E' sempre una sofferenza per gli Azzurri, che rischiano di cadere sull'ennesima conclusione di David Silva, la "Furia più rossa di tutte", ma che poco dopo rispondono con un colpo di testa di Di Natale, il più piccolo in campo che anticipa Puyol e chiama un prodigioso Casillas all'intervento. Nel secondo extra-time c'è spazio anche per l'ultima sostituzione con Del Piero che prende il posto di Aquilani, ma ormai si va avanti per inerzia, sul filo di una tensione che cresce di minuto in minuto con l'avvicinarsi dei rigori. L'ultima chance è per Cazorla, diagonale fuori.

Si decide tutto dal dischetto. David Villa non sbaglia, nemmeno Grosso, poi segna Cazorla, mentre De Rossi si fa parare il penalty da Casillas. Siamo sotto e Senna è perfetto, Camoranesi ci tiene a galla e poi Buffon ipnotizza Guiza. Anche Di Natale però sbaglia, mentre Fabregas è infallibile nel rigore decisivo e manda avanti la Spagna. Gli Azzurri tornano a casa. L'Europeo dell'Italia finisce a undici metri dalla semifinale. Comincia invece il tormentone sul futuro di Donadoni con Abete che ha già annunciato: "Tutti insieme ora rifletteremo". Lippi aspetta.

Fonte: msn sports

sabato 21 giugno 2008

Un posto nel mondo

Non so perché, ma fino ad oggi (nonostante i pareri positivi di amici) non mi aveva mai ispirato questo libro. Forse è a causa di quel semplice mappamondo...non saprei, so solo che ero piuttosto restìa persino a prenderlo tra le mani.
Oggi mentre stavo facendo un giretto tra i vari negozi del Fiordaliso, mi è venuta la curiosità di leggere la trama di "un posto nel mondo".

Prendendo in mano il libro, mi ha colpito subito la frase che c'è in copertina "Voglio lasciarmi andare, voglio di più per me, voglio buttarmi per cadere verso l'alto", ecco già solo leggendola, il suddetto libro mi ha subito conquistata. Leggendo la trama, ha finito di convincermi, ed eccomi tornare a casa con "Un posto nel mondo".

Credo che stasera mi dedicherò alla lettura!

Euro 2008, gli spagnoli si affidano a un Santo virtuale…e intanto litigano

In attesa della sfida di domenica tra Spagna e Italia valevole per l’accesso alle semifinali di Euro 2008, i tifosi spagnoli si affidano ad un Santo online. Non temono il gioco della squadra azzurra, bensì la cattiva sorte e la maledizione dei quarti di finale. E allora cosa fanno? Ricorrono ad ogni tipo scongiuro, creando un Santo ad hoc: San Cuartos (il Santo Quarto).

Entrando nel sito appare subito l’immagine del santo patrono dei quarti di finale, vestito con una mantellina ovviamente giallorossa e con un’aureola di palloni in testa. “Caro San Cuartos, questa volta non ci dimentichiamo di te…questa volta ti dedicheremo candele sufficienti per superare finalmente i quarti e mettere fine alla maledizione. Amen!”, è la preghiera che ogni tifoso fa entrando nel sito, prima di accendere il cero virtuale. “San Cuartos pasaremos” recita il santino nell’ homepage. Nello stesso sito appaiono poi “10 buoni motivi per la vendetta” e per battere l’Italia di Donadoni. Una speciale litania da recitare prima di accendere la candela, “perché Villa-Villa-meraviglia vendicherà Luis Enrique da Tassotti, il macellaio del Milan, perché inondano le nostre spiagge con il loro look rozzo da terroni per portarci via le ragazze, perché la Spagna non vince da 88 anni contro l’Italia”, e così via.

Ma la tensione non sale solo per i tifosi, si avverte anche nel ritiro spagnolo. A due giorni dall’attesa sfida con gli azzurri, i favoriti dell’Europeo sono già nervosi. Il segnale è venuto dalla lite durante una seduta di allenamento tra Luis Aragones e Sergio Ramos. Una discussione vivace scoppiata per via delle dichiarazioni del tecnico delle “furie rosse” sul comportamento fuori dal campo del difensore del Real Madrid. “Ramos è un grande calciatore, ma a volte, fuori dal campo fa cose che non dovrebbe fare”. Il riferimento è ad alcune foto che ritraggono il giocatore in discoteca durante uno dei giorni di riposo. Queste parole, però, non sono state gradite da Ramos che, durante un colloquio tra Aragones e la squadra, ha iniziato a sbracciarsi e a discutere animatamente con il tecnico. Questo episodio ha poi compromesso la seduta di allenamento che si è svolta in un clima di tensione.

A questo punto bisogna vedere se questo nervosismo influenzerà negativamente la nazionale spagnola o viceversa darà la carica ai ragazzi di Aragones. E l’Italia, invece, cosa farà? A quale Santo ci dovremmo affidare per sperare in un gol di Toni?

Cliccate qui sotto per vedere la "preghiera dei tifosi sapgnoli! :-)

http://www.sancuartos.com/


Fonte: Tgcom

21 giugno...


...primo giorno d'estate!!!

Finalmente è arrivata anche qui!

Era deprimente tutto quel girgiore dei giorni scorsi...c'era proprio bisogno di un po' di sole!!!

E' vero che qui al nord quando fa caldo è umido ed afoso, ma...chissenefrega!!! Esistono i condizionatori e le docce!!!



venerdì 20 giugno 2008

Maturità: Gelmini, scuse agli studenti

E' proprio vero che ormai tutte le cose vengono affrontate con troppa superficialità...

ROMA - "E' necessario chiedere scusa agli studenti" lo ha dichiarato il ministro dell'Istruzione, dell'università e della ricerca, Mariastella Gelmini riferendosi agli errori riscontrati nelle tracce proposte per le prove scritte degli esami di maturità in corso. "Quanto è accaduto nella prova di italiano di ieri e anche in altre prove nella giornata di oggi - ha osservato il ministro - non è scusabile ed è inaccettabile".

Ieri intanto secondo giro di boa, con le seconde prove scritte, specifiche per ogni indirizzo. La maratona si chiudera' lunedi' con il cosiddetto 'quizzone', poi gli orali.

di Tiziana Caroselli

Anche ieri il tam tam telematico ha funzionato. Le indiscrezioni che indicavano un brano di Luciano (dal "Codice etico dello storico") per la versione di greco sono state confermate così come alcune tracce di matematica allo scientifico. Alle 12.30, come da copione, il ministero ha diffuso i testi ufficiali delle prove scritte per i 912 indirizzi di studio delle scuole superiori.

E, non bastasse la bagarre scatenatasi sul "caso" Montale, anche oggi i siti si sono messi a "fare le pulci" alle "carte" del ministero scovando diversi "errori": più d'uno in un testo in lingua inglese proposto al tecnico turistico, come segnala il sito Corriere.it, che ha affidato la "correzione" della traccia, presa da internet, a Jean Woodhouse, esperta madrelingua inglese, tra l'altro insegnante privata di Piersilvio e Marina Berlusconi. Ma, soprattutto, è stata segnalata una "magagna" nella versione di greco: secondo il sito 'Parma.ok' nella traccia inviata dal ministero mancava una piccola parte della versione, essenziale però, per la traduzione completa del testo.

Un "taglio"ritenuto, invece, "ininfluente" dal grecista Luciano Canfora: "Non è una cosa proprio bella, ma nemmeno così disdicevole: è usuale nella scuola far tagli per abbreviare i testi da far tradurre agli studenti. L'importante è che il taglio non alteri il senso o renda difficile capirlo per riuscire a tradurlo correttamente. Ma non mi pare questo il caso". Pareri diversi nel liceo Romagnosi di Parma dove è stato sollevato il caso: "Qualche studente è subito andato dai commissari per dire che qualcosa non lo convinceva in quel testo - ha spiegato la preside Gabriella Manelli - abbiamo verificato e ci siamo accorti che nella versione mancava una parola, una piccola assenza, ma che modificava il senso della traduzione. A quel punto non abbiamo fatto altro che aggiungere il testo mancante e la prova si è svolta regolarmente senza problemi". Una versione in ogni caso, piuttosto difficile, a detta dei ragazzi che hanno, invece, espresso pareri molto diversi sulla prova di matematica per lo scientifico, "davvero ostica" per alcuni, "abbordabile" per altri. Naturalmente, come da rituale, anche stavolta i siti hanno fatto a gara per anticipare tutto l'anticipabile.

Ma la Polizia Postale, impegnata come ogni anno nella vigilanza sul web, ha assicurato che non c'é stata alcuna fuga di notizie. Bufale e goliardia in rete sicuramente si, ma gli aspiranti hacker non sono riusciti penetrare il collaudato sistema del ministero. E pure la prova di matematica su una presunta pagina intestata del ministero della Pubblica Istruzione messa in rete da un sito si é rivelata un "bluff". Ad Agrigento una possibile "truffa" è stata sventata sul nascere dalla Gdf che ha sequestrato materiale e identificato numerose persone che stazionavano nei pressi di un istituto tecnico commerciale e che si adoperavano a svolgere le prove d'esame con il probabile intento di farle pervenire ai maturandi. Intanto, il "caso" Montale ha avuto oggi una "coda", non del tutto indolore. Il ministro Gelmini ha cambiato i vertici del team di esperti scegli-tracce e il Codacons ha annunciato battaglia invitando il ministro a emanare, per evitare guai, una direttiva che assegni il voto massimo alla prima prova scritta in favore di quegli studenti che hanno svolto il tema su Montale, indipendentemente da come questo sia stato svolto. Ma la maratona non è finita, lunedì si tornerà in classe per il terzo e ultimo scritto, il cosiddetto "quizzone", in attesa dell'inizio degli orali.

Unfaithful

L'amore infedele

La storia è incentrata su Constance e Edward (Lane e Gere), un'agiata coppia di New York il cui matrimonio entra in crisi quando lei è coinvolta in una relazione adultera. Connie, dopo aver preso un treno alla Stazione Centrale di Manhattan, si fa male e ha difficoltà a camminare durante una giornata di forte vento e incontra un bel giovane che le offre cure e riparo in casa sua. In quel momento passa un taxi vuoto, ma lei decide di accettare la richiesta dell'uomo anziché tornare alla stazione. Lui è Paul Martel, un eccentrico libraio di origini francesi. Connie, non sentendosi a suo agio, dice a Paul che deve tornare a casa. Egli le permette di andare, ma le regala un libro di poesie. Quella stessa notte, Connie racconta al marito dell'episodio e non sa se tornare a far visita a Paul. La mattina seguente, dopo aver lasciato Edward a lavoro e il figlio Charlie (Per Sullivan) a scuola, lei legge il libro regalatole da Paul, dove trova il suo biglietto da visita. Prende dunque il treno per Manhattan e lo chiama, invitandolo per un caffè. Quando Connie entra nell'appartamento di Paul, trova una musica dolce e lui le chiede di ballare. Dapprima lei è esitante e dentro di sé pensa che una relazione con quell'uomo, che tanto la attrae, è sbagliata, quindi lascia la casa. Ma quando è costretta a tornare perché ha dimenticato il suo cappotto, Paul la afferra e la bacia. Connie e Paul iniziano ad instaurare una relazione sentimentale, fortemente passionale. Nel frattempo, Edward inizia a sospettare qualcosa notando il distacco di Connie verso lui e verso Charlie e osservando la frequenza con cui lei va a Manhattan, inventando sempre una scusa. Dopo che uno dei colleghi di Edward, durante una lite con questi, gli fa intuire che sua moglie lo tradisce, l'uomo assume un detective suo amico per seguire Connie. Il detective ritorna con le immagini di Connie e Paul ripresi durante dei momenti amorosi. Edward, più confuso che adirato, raggiunge l'appartamento dell'amante e per poco non incrocia Connie che aveva appena passato un pomeriggio di intimità con lui. Edward viene fatto entrare e i due si scambiano poche fredde battute. Girovagando per l'abitazione, disorientato, Edward trova un globo di neve che lui stesso aveva regalato a Connie e che lei aveva portato da Paul. Mentre si siede nel letto di quest'ultimo, l'uomo inizia a sentirsi male e, in un momento improvviso di follia, prende il globo e colpisce Paul, uccidendolo sul colpo. Edward, ripresosi, cancella con attenzione le prove togliendo anche le impronte digitali e avvolge il corpo di Paul senza vita in una tappeto. Mentre sta per lasciare l'appartamento trascinando il fagotto, il telefono squilla: è Connie, che lascia nella segreteria un messaggio in cui afferma di voler concludere la relazione. Edward cancella il messaggio e se ne va, ma non nota un foglietto vicino al telefono dove è scritto il numero di Connie. Scarica il corpo di Paul nel bagagliaio e quella notte, lasciando moglie e figlio a dormire, lo lascia alla discarica dei rifiuti. Pochi giorni dopo, l'F.B.I. si presenta a casa dei due per indagare sulla scomparsa di Martel, essendo risalita a Connie grazie al foglietto che Edward aveva dimenticato. Connie sostiene tuttavia di averlo incontrato solo una volta e lo stesso marito la aiuta a difendersi, anche quando gli agenti tornano dopo la scoperta del corpo. Quella stessa notte, Connie trova le fotografie sue e di Paul e nota che il globo che aveva portato dall'amante è misteriosamente tornato a casa. Alla fine, Edward confessa tutto alla moglie e la rimprovera per aver abbandonato la sua famiglia. Nei giorni seguenti i due cercano di ricostruire il loro matrimonio, ma il passato ritorna spesso ad angosciare i due. Nell'ultima scena, i due si trovano in macchina con il figlio addormentato, e riflettono sul da farsi. Per molto e il semaforo diventa rosso e verde in continuazione, puntando la luce sui loro volti. La camera allora retrocede per rivelare allo spettatore che l'auto è affianco al commissariato.

Sarà la sesta volta che lo rivedo, ma ogni volta mi coinvolge come se fosse la prima volta che lo vedo. Certo che quell'Olivier Martinez emana sensualità da tutti i pori! e non è da meno Diane Lane, secondo il mio modesto parere una bellissima donna.
La trama a mio avviso è un tantino scontata: una felice famigliola, annoiata dalla solita routine quotidiana, stravolta da un'incontenibile passione tra i due amanti, scoperta poi dal marito.
Devo dire che ci sono parecchie scene "incomplete" in cui si stacca e si passa ad altra argomentazione a fatica o a volte in maniera quasi surreale...e quello che mi lascia di stucco è l'intervento della polizia, per nulla realistico, sembra siano stati inserite le figure dei poliziotti solo per poter dare notizie a Connie della scomparsa e in seguito morte del suo amante e per farle intuire che l'assassino è il marito. Dopodiché la questione rimane un completamente in sospeso, con addirittura la macchina dell'infelice famigliola ferma ad un semaforo davanti alla centrale di polizia, dove progettano di partire per il messico e vivere sulla spiaggia.
Per me la trama termina quando il marito scopre il tradimento ed arriva a casa dell'amante...da lì in poi mi sembra un voler trovare a tutti i costi un finale non del tutto ben definito, come se il regista stesso, dopo aver incentrato la pellicola su bollenti scene di sesso, fosse rimasto a corto di idee.
Ciò non toglie che l'interpretazione di Diane Lane per me è stata superba, soprattutto quando era in treno e tornava a casa dopo il primo incontro clandestino.

mercoledì 5 marzo 2008

Le italiane hanno cambiato forma

Adesso sono a "pera"

Addio maggiorate con il vitino da vespa e il seno prorompente, modello Gina Lollobrigida o Sophia Loren. Il fisico a clessidra è ormai un lontano ricordo di un'epoca passata, di una bellezza d'altri tempi. Oggi le italiane hanno cambiato forma: vita sottile, seno contenuto, fianchi abbondanti, in una parola a "pera". E per correggere le poco armoniose rotondità che appesantiscono fianchi e cosce, sempre più spesso ricorrono alla liposuzione.

Parola di Giulio Basoccu, chirurgo estetico e docente all'Università La Sapienza di Roma, che punta il dito sul 'tallone d'Achille' delle connazionali. "I fianchi sono il punto critico per la donna", dice l'esperto. Sul banco degli accusati un'alimentazione sbagliata e una vita troppo sedentaria, che fa sì che il grasso si accumula tutto lì. E se lo si mette su fin dagli anni dell'adolescenza, sarà molto dura eliminarlo. "Le quindicenni diventeranno donne portandosi dietro questi chili di troppo concentrati, nella maggior parte dei casi, su fianchi e cosce, tanto da somigliare ad una pera". "Oggi la conformazione fisica del 50% delle italiane tra i 25 e i 40 anni è proprio questa", continua Basoccu. "In genere hanno un seno contenuto, una vita abbastanza sottile e fianchi molto 'presenti'". E aggiunge, "Le giovani donne di oggi hanno mangiato male durante l'adolescenza e hanno fatto poco movimento. Basta guardare le ragazzine. O sono in sovrappeso, o troppo magre. E quelle più tonde hanno un problema di adipe concentrato tutto sui fianchi".

Così sempre prima si pensa al bisturi. "Il 27% delle ragazze fra i 15 e i 20 anni vorrebbe avere la possibilità di effettuare una liposuzione", calcola l'esperto. E la
percentuale tende a crescere con l'età: sopra i 40 anni, un 'ritocco' di questo tipo sarebbe il regalo più gradito per 4 donne su 10, assicura il medico.


"Il ricorso al chirurgo estetico", dice Basoccu, "avviene dopo i venti anni. La liposuzione per eliminare accumuli di grasso e cellulite oggi è richiestissima. Certo, con una dieta appropriata si può dimagrire. Il problema però", avverte, "è che con questa conformazione fisica si perde peso in tutto il corpo tranne nel punto
critico. Insomma, l'inestetismo sui fianchi rimane sempre. Il grasso localizzato", spiega il chirurgo, "è difficile da mandare via e ci sarà sempre un dislivello di misure con il resto del corpo. Con la liposuzione, invece, si tolgono i famigerati cuscinetti di grasso".

La correzione delle misure è richiesta anche per una difficoltà 'tecnica': si fa fatica a trovare gli abiti della taglia 'giusta'.
"Per le donne a 'pera' i pantaloni stanno bene in vita ma stringono troppo sui fianchi. Quindi, conclude Basoccu, spesso le pazienti mi confidano di essere costrette a optare per una misura in più, e poi a ricorrere alla sarta. Anche sul fronte "pelle", cambiano i canoni di bellezza. Passata l'era dell'abbronzatura tutto l'anno, adesso va di moda il look gotico, rilanciato al cinema dai protagonisti dell'ultimo film di Tim Burton, 'Sweeney Todd', e che più che all'ottocentesco candore virginale, si rifà al mito orientale della pelle 'da geisha'.
Occhio però, avvertono gli esperti, perché ogni eccesso è dannoso. E sempre più ricerche dimostrano come la vitamina D3 sia importante per salute e benessere dell'organismo. Dunque non è il caso di evitare il sole come la peste. Mentre è bene proteggersi con creme 'schermanti'.

D'altro canto c'è anche un aspetto psicologico legato alla nuova passione adolescenziale per la pelle di luna. "L'adolescenza è un'età drammatica", spiega la psicoterapeuta Paola Vinciguerra, presidente dell'Eurodap (Associazione europea attacchi di panico) e direttore dell'Unità italiana attacchi di panico alla Clinica Paideia di Roma. Un'età in cui la ribellione e l'anticonformismo sono di casa. Ecco allora che ci si ribella scegliendo un look alternativo a quello dei belli-abbronzati-firmati.
"Il problema è che l'anticonformismo diventa conformismo ferreo: la pelle", dice la Vinciguerra, deve essere candida a tutti i costi, e anche un raggio di sole fa paura".

Altra tendenza diffusa fra le giovani italiane, quella del look 'basic-ecologico'. "Tantissime chiedono e usano solo cosmetici naturali, mettendo al bando prodotti elaborati o con ingredienti di sintesi. E arrivando perfino a rinunciare allo shampoo a favore della farina di ceci per lavare i capelli.

Infine l'ultimo trend in fatto di look e aspetto fisico arriva dall'America, dove medici e famiglie sono in allarme per un nuovo disturbo alimentare che si aggiunge ai mille volti dell'anoressia. Persino il New York Times punta i riflettori su quella che i medici Usa chiamano 'drunkoressia': la variante letale di chi smette di
mangiare per poter bere di più.
Gli esperti di disordini alimentari hanno creato nuovi termini per definire le varie forme attraverso cui il disagio davanti al cibo diventa malattia: c'è l'ortoressia, ad esempio, in cui l'ossessione maniacale per i cibi sani porta a smettere di mangiare. Manoressia (da 'man', uomo) è invece l'anoressia maschile, di cui di recente ha confessato esser stato vittima l'attore Dennis Quaid.
'Drunk' in inglese significa ubriaco: ''Ci sono donne che hanno il terrore di mettere un chicco d'uva in bocca ma non esitano a bere alcolici'', ha constatato Douglas Bunnell, direttore di una clinica privata per la cura dei disordini alimentari a Filadelfia, il Renfrew Center. Una dieta Slim Fast, solo più divertente, fino a che le
conseguenze del cocktail di abuso di alcol e diete estreme non comincia ad avere un costo pesantissimo per la salute.
Le anoressiche e le bulimiche usualmente evitano l'alcol come la peste per via dell'alto contenuto calorico di vino, birra e superalcolici: alcune di loro però cedono al bere o perché un bicchierino calma l'ansia di dover mangiare o perché allevia l'ansia di aver mangiato troppo. Nei casi più gravi l'alcol è l'unica fonte di calorie della giornata. C'è poi chi beve e vomita: con l'alcol, sostengono gli esperti di disordini alimentari, è molto più facile.

Fonte: Tgcom

mercoledì 27 febbraio 2008

Internet entra in auto: alla BMW il primato

Dall'abitacolo al web. Dal volante al motore di ricerca, dal paesaggio agli RSS feed. Internet entra in macchina e lo fa dalla porta principale: Bmw sarà la prima casa la mondo ad offrire la connessione illimitata in movimento sulle sue vetture. Quasi una rivoluzione.

Al posto del monitor c'è il display del computer di bordo, mentre il mouse è controllato attaverso il joypad a rotella del sistema Connected Drive che gestisce tutte le funzioni di bordo, dal navigatore satellitare al climatizzatore, alla tv passando per la radio e per il dvd . Tutto in un solo tasto. Le funzioni internet per ovvie ragioni di sicurezza vengono disinserite quando la velocità dell'auto supera I 5 km/h, mentre nei sedili posteriori la connessione resta a disposizione dei passeggeri.

L'accesso alla rete è reso possibile dalla tecnologia EDGE, già in uso su alcuni cellulari di ultima generazione, che ha una velocità tre volte superiore rispetto allo standard GPRS viaggiando stabilmente sui 150 e I 200 Kb per secondo. Inoltre un server speciale messo a disposizione dalla Bmw permette di ottimizzare le pagine per la risoluzione del display e di rappresentare in versione "light" tutti quei contenuti, come le animazioni in flash, che finirebbero per appesantire la trasmissione dei dati.

Se la vettura viene utilizzata da più persone, è possibile personalizzare le impostazioni internet che poi saranno caricate al momento del log in. Rispetto ai servizi esistenti, tra I quali lo stesso lo portale della Bmw, che consente di caricare dal pc di casa mappe, destinazioni del navigatore satellitare e di inviarle al computer della vettura, il salto di qualità è enorme: internet senza limiti equivale ad avere un ADSL su quattroruote, cosa che finora nessuno era riuscito ad offrire tra la lista degli optional, almeno in Europa.

La vera svolta riguarda le informazioni a livello locale: grazie a Google, che riconosce in modo automatico la posizione della vettura, I risultati delle ricerche vengono selezionati cercando nelle zone più vicine, scorrendo I dati di elenchi telefonici, guide agli alberghi e ai ristoranti, alle officine, e qualsiasi altra informazione disponibile sul web.

Insomma, a quanto pare la tecnologia non conosce limiti ed ostacoli...

martedì 26 febbraio 2008


SANREMO - Un inizio nel segno del passato piu' glorioso del festival. Gianni Morandi, emozionatissimo, ha cantato Nel blu dipinto di blu 50 anni dopo la performance con cui Domenico Modugno ha cambiato la storia della canzone italiana. E' cominciato cosi', con un doveroso omaggio a Mister Volare, il 58.mo Festival di Sanremo. Il tributo alla storia era cominciato gia' dalla sigla composta da un medley di canzoni vincitrici: da Ti regalero' una rosa di Cristicchi a Grazie dei fior di Nilla Pizzi a Come saprei di Giorgia, a Vorrei incontrarti fra cent'anni.

SANREMO - Piero Chiambretti, la nostalgia e una par condicio tutta da ridere sono gli ingredienti fondamentali della prima serata del 58/mo Festival di Sanremo. Pippo Baudo aveva promesso una nuova impaginazione e ha mantenuto la parola grazie all'apporto, finora divertente, di Piero Chiambretti che ha regalato alcune battute fulminanti.

I temi conduttori sono stati la nostalgia generata dal 50/mo anniversario di Nel blu dipinto di blu -cantata in apertura da Gianni Morandi - e il rispetto delle regole della par condicio.

Ovviamente a spingere il pedale sulle possibili polemiche politiche e' stato Chiambretti che ha parlato di ''doppio giro di Walter'', ha fatto firmare una liberatoria a Baudo dicendogli ''sia clemente non faccia casini'' e ha presentato dei finti manifesti elettorali con il suo ritratto. Tra le battute piu' divertenti ''un applauso al maestro Pippo Caruso perche' e' ancora vivo'', ''complimenti per la canzone'' rivolto ad un'Anna Tantangelo in veste scollata sexy prima dell'esibizione e ''vado ad arrestare Frankie'' dopo che il rapper aveva cantato Rivoluzione. Baudo dal canto suo si e' mostrato disponibile al gioco e all'auto ironia dimostrandosi capace di uscire dal suo ruolo di icona del Festival utilizzando anche la scenografia iper-tecnologica di Gaetano Castelli.

Ieri sera il pubblico ha avuto modo anche modo di scoprire Andrea Osvart in versione prima donna teatrale. Sanremo e' Festival della canzone e ieri sera, anche questa una variazione rispetto alla tradizione, si esibiscono 10 campioni e 7 giovani. Tra i campioni il primo a scendere in gara e' stato Paolo Meneguzzi con Grande che e' un pezzo che difficilmente sara' ricordato, L'Aura e' una cantante tecnicamente dotata come dimostra il suo brano Basta, Toto Cutugno, storico specialista in secondi posti al Festival puo' essere una sorpresa con L'amore infelice di un falco chiuso in gabbia, Frankie Hi Nrg Mc e' il decano del Hip hop italiano e con Rivoluzione porta al Festival temi e suoni impensabili fino a qualche anno fa. Fabrizio Moro e' uno dei possibili vincitori: dopo le storie di mafia che lo hanno portato alla vittoria tra i giovani l'anno scorso quest'anno canta un brano d'amore, Eppure mi hai cambiato la vita. Anna Tatangelo e' la favorita della vigilia con il suo omaggio molto scolastico al mondo gay di Il mio amico.

Tra i giovani si sono ascoltati i Milagro con Domani, il melodico Andrea Bonomo che rende omaggio alla mamma con Anna, i divertenti Frank Hed con Para para' ra ra ra. L'ospite comico Carlo Verdone venuto a presentare il suo ultimo film Grande grosso e Verdone e uno sketch tutt'altro che irresistibile con l'attore romano vestito da Scout Geppi Cucciari.

Con il verdetto dei quattro giovani ammessi alla finale del girone venerdi' (Giua, Valerio Sanzotta, Frank Head e Milagro) si e' chiusa la prima serata del 58/mo Festival di Sanremo. La serata, lunga come al solito, e' stata un'alternanza di battute, momenti tradizionalmente festivalieri e anche le inevitabili pause di una diretta cosi' lunga e complessa.

C'e' stato anche spazio per gli ospiti internazionali: Lenny Kravitz, divertente, divertito e disponibile, che ha cantato dal vivo I'll be waiting e il cast dell'edizione italiana di High school musical, lo spettacolo che ha conquistato i giovanissimi di tutto il mondo. La gara e' proseguita tra i campioni con Michele Zarrillo, un veterano del Festival, fedele a se stesso con L'ultimo film insieme, Eugenio Bennato con La taranta riletta di Grande Sud, Max Gazze' con la struttura sofisticata di Il solito sesso e Francesco Tricarico, il piu' originale dei personaggi in gara, ma anche il piu' a disagio sul palco dell'Ariston, dove e' apparso totalmente estraneo al clima giocoso instaurato da Pippo Baudo e Chiambretti.

Vita tranquilla e' una sorta di risposta a distanza a Vasco Rossi con una voce se e' possibile ancora piu' accademicamente scorretta del signor Rossi. Melody Fall, una giovane band pop e Daniele Battaglia, il figlio di Dodi dei Pooh, condividono il destino di eliminati.

A dare continuita' all'omaggio a Domenico Modugno e a Nel blu dipinto nel blu l'applauso di tutto il teatro alla vedova Franca Gandolfi, seduta in platea e opportunamente omaggiata da Baudo.

Personalmente non sono riuscita a seguire nemmeno questa edizione del 58° Festival, che a mio avviso ha un effetto soporifero...sarei curiosa di riuscire a sentire questa sera la canzone di Mario Venuti, dall'intro di ieri sera non sembra malaccio...

sabato 23 febbraio 2008

Storie invisibili

Il giorno 29 Febbraio a partire dalle 17.30 presso la Sede Informagiovani in Via Dogana - 2, si terà la presentazione del romanzo-inchiesta sul mondo dell’anoressia scritto dal giovane ventiquattrenne milanese Andrea Scarebelli, ed edito da NO Reply.

NO Replay è uno spazio di interazione fra editoria, musica, video, grafica: facendo libri, cd ed eventi riflette sulla cultura contemporanea, attraverso la ricerca sulla lingua e il crossover tra generi musicali. Beautiful è il primo libro del 2008: per capire l'anoressia, l'autore si fa da parte e ascolta senza pregiudizi, attraverso le parole di chi vive questa malattia: tre storie, tre città, tre disperazioni sottili e invisibili, un'unica soluzione: sottrarsi alla vita, nella convinzione di migliorarla.
Una negazione che è ribellione estrema. Un viaggio - dentro la musica, i blog, le e-mail, le chat ed i pensieri – per raggiungere una realtà che abbraccia il malessere di una generazione.

Sede Informagiovani – via Dogana 2

Stl.informagiovani@comune.milano.it – 02 88468390/91

giovedì 21 febbraio 2008

Debutto col pancino per la Kindman


I riflettori sono stati tutti per il suo pancino fasciato da un sexy abitino nero. Nicole Kidman non nasconde più la gravidanza e sfoggia le forme arrotondate alla presentazione de "La Bussola d'oro" a Tokyo. Il primo bebè di casa Kidman-Urban, il cui arrivo è previsto per giugno, farà compagnia ai fratellini Bella, 13 anni, e Connor, 15 adottati ai tempi delle nozze con Cruise. E mamma Nicole confessa: "Giro film che piacciono anche ai miei figli".

La Kidman è in perfetta forma e sul palcoscenico giapponese osa un abitino di pizzi e chiffon, dall'effetto vedo-non vedo. Incinta di cinque mesi, la splendida attrice appare orgogliosa della sua nuova condizione. Del resto, per lei, ormai 41enne, si tratta della prima gravidanza: i figli Bella e Connor, oggi adolescenti, furono adottati quando ancora era sposata col sex symbol Tom Cruise. Dopo il divorzio, avvenuto nel 2001, Nicole ha ritrovato la felicità in amore nel 2006, sposando il cantante neozelandese Keith Urban. Ad un anno di distanza, ecco l'annuncio della desideratissima gravidanza, di cui Nicole mostra con soddisfazione i primi segni.


Una mamma in carriera, che tiene in gran considerazione il parere dei suoi figli: "Bella e Connor hanno visto il film e lo adorano - dice in merito alla "Bussola d'oro" -. Invece passerà del tempo prima che questo piccolino potrà guardarlo... Penso che quando si hanno dei figli bisogna bilanciare lavoro e vita privata. Voglio quindi girare dei film che loro possono vedere anche con gli amici. Vorrei vederli partecipare alle "prime", festeggiare insieme a me". Sarà per questo che, per via del bebé in viaggio, Nicole ha rinunciato ad un nuovo film: la famiglia è sempre al primo posto!

Sono felice per la bella ed eterea Nicole, era tanto che desiderava avere un bimbo e finalmente questo desiderio si avvererà.

Mostra fotografica di anteprima delle collezioni...

...Via della Spiga

La testata “Elle” Editore Rusconi, organizza una mostra fotografica di anteprima dei modelli più significativi e prestigiosi delle collezioni che sfileranno nel corso della settimana della moda.

Per saperne di più cliccate sul seguente link:
http://www.comune.milano.it/dseserver/milanoemoda/allegati/MilanoeModa_Programma.pdf


Sei indagato



"Sei indagato". Leggerlo nell'oggetto di una mail ricevuta nella propria casella di posta elettronica fa un certo effetto. Indagato? Non proprio, semmai in procinto di essere beffato. Il testo della mail, che in questi giorni sta invadendo le caselle di posta eletttonica in tutta Italia, suggerisce: “Cerca di nascondere subito tutto, e fai veloce!!! il tuo nome è comparso questa mattina sul sito del CAFF di Roma. Controlla tu stesso sei nella lista di gennaio”. Ovviamente viene indicato un indirizzo Internet cui collegarsi per una personale verifica. Nel post scriptum si legge “in ogni caso io non esisto, mi raccomando, non fare mail il mio nome!!!”.

La comunicazione è falsa e lo sconosciuto Mauro Biffi (questo il nome di fantasia scelto dai mascalzoni di turno) è in realtà un untore cibernetico. Chi segue le istruzioni della mail e fa clic sul link consigliato, finisce sul sito “mail-certicata.com” e il computer viene subito infettato dal virus “NewHeur_PE”. Il GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche ha già avviato una serie di accertamenti tecnico-investigativi che hanno permesso di scoprire che il sito web contaminato è installato su un server operante a Chicago e di proprietà del provider “FDC Servers.net”.

La pagina che viene visualizzata sullo schermo di chi si collega al sito in questione è stata realizzata clonando il logo con la bandiera tricolore utilizzato nelle comunicazioni ufficiali della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La dicitura Comando Antifrode CAFF (che potrebbe erroneamente far pensare al Comando Nucleo Frodi Telematiche) e la sigla CAFF GM (ingannevoli perché potenzialmente confondibili con i Centri di Assistenza Fiscale o addirittura con l’acronimo GAT GdF che identifica il reparto delle fiamme gialle specializzato nel contrasto alle frodi online) sono estranee a qualsivoglia realtà della Pubblica Amministrazione e ad organismi delle Forze di Polizia.

La “Pubblicazione indagati Gennaio 2008” e la corrispondente “lista in chiaro” offerte sul sito “mail-certificata.com” non esistono e il tentativo di scaricarle sul proprio computer innesca l’attivazione di un virus informatico dagli effetti non ancora completamente individuati.

Fonte: Tgcom

Concerto Amnesty International

Amnesty International, l'organizzazione che da quasi cinquant'anni opera contro le violazioni dei diritti umani nel mondo, il prossimo 9 marzo presenterà un concerto di musica tradizionale americana, che sarà eseguito dalla Corale ambrosiana al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano (via Conservatorio n° 12).

Il concerto sarà un importante evento di raccolta fondi per il nostro movimento.L'evento sarà dedicato alla nostra campagna internazionale denominata "Pechino 2008: Olimpiadi e diritti umani in Cina", campagna diretta a fare conoscere le gravi violazioni di diritti umani che vengono ancora oggi perpetrate in quel paese.

La realizzazione del concerto comporta un rilevante impegno per la nostra organizzazione, anche perchè è prevista la stampa di 10.000 volantini che saranno distribuiti dai nostri attivisti a Milano e dintorni, onde coprire i 1.800 posti della sala Verdi del Conservatorio.

In considerazione dell'importanza dell'obiettivo che ci proponiamo, e dello sforzo economico cui andremo incontro, Vi saremmo grati se voleste sostenere il nostro evento con l'acquisto di biglietti, i cui prezzi sono i seguenti:Euro 15,00 posto riservato; Euro 10,00 posto libero; Euro 5,00 posto ridotto per bambini.

Per informazioni e /o acquisto dei biglietti vorrete rivolgerVi ad Amnesty International, via degli Angioli 1, Milano, dal lunedì al venerdì dalle ore 15.30 alle ore 18.30 e il sabato dalle ore 10.00 alle ore 13.00.Telefono 02- 72003901 oppure 339 - 3142060.

Amnesty International Circoscrizione Lombardia