L'amore infedele
La storia è incentrata su Constance e Edward (Lane e Gere), un'agiata coppia di New York il cui matrimonio entra in crisi quando lei è coinvolta in una relazione adultera. Connie, dopo aver preso un treno alla Stazione Centrale di Manhattan, si fa male e ha difficoltà a camminare durante una giornata di forte vento e incontra un bel giovane che le offre cure e riparo in casa sua. In quel momento passa un taxi vuoto, ma lei decide di accettare la richiesta dell'uomo anziché tornare alla stazione. Lui è Paul Martel, un eccentrico libraio di origini francesi. Connie, non sentendosi a suo agio, dice a Paul che deve tornare a casa. Egli le permette di andare, ma le regala un libro di poesie. Quella stessa notte, Connie racconta al marito dell'episodio e non sa se tornare a far visita a Paul. La mattina seguente, dopo aver lasciato Edward a lavoro e il figlio Charlie (Per Sullivan) a scuola, lei legge il libro regalatole da Paul, dove trova il suo biglietto da visita. Prende dunque il treno per Manhattan e lo chiama, invitandolo per un caffè. Quando Connie entra nell'appartamento di Paul, trova una musica dolce e lui le chiede di ballare. Dapprima lei è esitante e dentro di sé pensa che una relazione con quell'uomo, che tanto la attrae, è sbagliata, quindi lascia la casa. Ma quando è costretta a tornare perché ha dimenticato il suo cappotto, Paul la afferra e la bacia. Connie e Paul iniziano ad instaurare una relazione sentimentale, fortemente passionale. Nel frattempo, Edward inizia a sospettare qualcosa notando il distacco di Connie verso lui e verso Charlie e osservando la frequenza con cui lei va a Manhattan, inventando sempre una scusa. Dopo che uno dei colleghi di Edward, durante una lite con questi, gli fa intuire che sua moglie lo tradisce, l'uomo assume un detective suo amico per seguire Connie. Il detective ritorna con le immagini di Connie e Paul ripresi durante dei momenti amorosi. Edward, più confuso che adirato, raggiunge l'appartamento dell'amante e per poco non incrocia Connie che aveva appena passato un pomeriggio di intimità con lui. Edward viene fatto entrare e i due si scambiano poche fredde battute. Girovagando per l'abitazione, disorientato, Edward trova un globo di neve che lui stesso aveva regalato a Connie e che lei aveva portato da Paul. Mentre si siede nel letto di quest'ultimo, l'uomo inizia a sentirsi male e, in un momento improvviso di follia, prende il globo e colpisce Paul, uccidendolo sul colpo. Edward, ripresosi, cancella con attenzione le prove togliendo anche le impronte digitali e avvolge il corpo di Paul senza vita in una tappeto. Mentre sta per lasciare l'appartamento trascinando il fagotto, il telefono squilla: è Connie, che lascia nella segreteria un messaggio in cui afferma di voler concludere la relazione. Edward cancella il messaggio e se ne va, ma non nota un foglietto vicino al telefono dove è scritto il numero di Connie. Scarica il corpo di Paul nel bagagliaio e quella notte, lasciando moglie e figlio a dormire, lo lascia alla discarica dei rifiuti. Pochi giorni dopo, l'F.B.I. si presenta a casa dei due per indagare sulla scomparsa di Martel, essendo risalita a Connie grazie al foglietto che Edward aveva dimenticato. Connie sostiene tuttavia di averlo incontrato solo una volta e lo stesso marito la aiuta a difendersi, anche quando gli agenti tornano dopo la scoperta del corpo. Quella stessa notte, Connie trova le fotografie sue e di Paul e nota che il globo che aveva portato dall'amante è misteriosamente tornato a casa. Alla fine, Edward confessa tutto alla moglie e la rimprovera per aver abbandonato la sua famiglia. Nei giorni seguenti i due cercano di ricostruire il loro matrimonio, ma il passato ritorna spesso ad angosciare i due. Nell'ultima scena, i due si trovano in macchina con il figlio addormentato, e riflettono sul da farsi. Per molto e il semaforo diventa rosso e verde in continuazione, puntando la luce sui loro volti. La camera allora retrocede per rivelare allo spettatore che l'auto è affianco al commissariato.
La storia è incentrata su Constance e Edward (Lane e Gere), un'agiata coppia di New York il cui matrimonio entra in crisi quando lei è coinvolta in una relazione adultera. Connie, dopo aver preso un treno alla Stazione Centrale di Manhattan, si fa male e ha difficoltà a camminare durante una giornata di forte vento e incontra un bel giovane che le offre cure e riparo in casa sua. In quel momento passa un taxi vuoto, ma lei decide di accettare la richiesta dell'uomo anziché tornare alla stazione. Lui è Paul Martel, un eccentrico libraio di origini francesi. Connie, non sentendosi a suo agio, dice a Paul che deve tornare a casa. Egli le permette di andare, ma le regala un libro di poesie. Quella stessa notte, Connie racconta al marito dell'episodio e non sa se tornare a far visita a Paul. La mattina seguente, dopo aver lasciato Edward a lavoro e il figlio Charlie (Per Sullivan) a scuola, lei legge il libro regalatole da Paul, dove trova il suo biglietto da visita. Prende dunque il treno per Manhattan e lo chiama, invitandolo per un caffè. Quando Connie entra nell'appartamento di Paul, trova una musica dolce e lui le chiede di ballare. Dapprima lei è esitante e dentro di sé pensa che una relazione con quell'uomo, che tanto la attrae, è sbagliata, quindi lascia la casa. Ma quando è costretta a tornare perché ha dimenticato il suo cappotto, Paul la afferra e la bacia. Connie e Paul iniziano ad instaurare una relazione sentimentale, fortemente passionale. Nel frattempo, Edward inizia a sospettare qualcosa notando il distacco di Connie verso lui e verso Charlie e osservando la frequenza con cui lei va a Manhattan, inventando sempre una scusa. Dopo che uno dei colleghi di Edward, durante una lite con questi, gli fa intuire che sua moglie lo tradisce, l'uomo assume un detective suo amico per seguire Connie. Il detective ritorna con le immagini di Connie e Paul ripresi durante dei momenti amorosi. Edward, più confuso che adirato, raggiunge l'appartamento dell'amante e per poco non incrocia Connie che aveva appena passato un pomeriggio di intimità con lui. Edward viene fatto entrare e i due si scambiano poche fredde battute. Girovagando per l'abitazione, disorientato, Edward trova un globo di neve che lui stesso aveva regalato a Connie e che lei aveva portato da Paul. Mentre si siede nel letto di quest'ultimo, l'uomo inizia a sentirsi male e, in un momento improvviso di follia, prende il globo e colpisce Paul, uccidendolo sul colpo. Edward, ripresosi, cancella con attenzione le prove togliendo anche le impronte digitali e avvolge il corpo di Paul senza vita in una tappeto. Mentre sta per lasciare l'appartamento trascinando il fagotto, il telefono squilla: è Connie, che lascia nella segreteria un messaggio in cui afferma di voler concludere la relazione. Edward cancella il messaggio e se ne va, ma non nota un foglietto vicino al telefono dove è scritto il numero di Connie. Scarica il corpo di Paul nel bagagliaio e quella notte, lasciando moglie e figlio a dormire, lo lascia alla discarica dei rifiuti. Pochi giorni dopo, l'F.B.I. si presenta a casa dei due per indagare sulla scomparsa di Martel, essendo risalita a Connie grazie al foglietto che Edward aveva dimenticato. Connie sostiene tuttavia di averlo incontrato solo una volta e lo stesso marito la aiuta a difendersi, anche quando gli agenti tornano dopo la scoperta del corpo. Quella stessa notte, Connie trova le fotografie sue e di Paul e nota che il globo che aveva portato dall'amante è misteriosamente tornato a casa. Alla fine, Edward confessa tutto alla moglie e la rimprovera per aver abbandonato la sua famiglia. Nei giorni seguenti i due cercano di ricostruire il loro matrimonio, ma il passato ritorna spesso ad angosciare i due. Nell'ultima scena, i due si trovano in macchina con il figlio addormentato, e riflettono sul da farsi. Per molto e il semaforo diventa rosso e verde in continuazione, puntando la luce sui loro volti. La camera allora retrocede per rivelare allo spettatore che l'auto è affianco al commissariato.
Sarà la sesta volta che lo rivedo, ma ogni volta mi coinvolge come se fosse la prima volta che lo vedo. Certo che quell'Olivier Martinez emana sensualità da tutti i pori! e non è da meno Diane Lane, secondo il mio modesto parere una bellissima donna.
La trama a mio avviso è un tantino scontata: una felice famigliola, annoiata dalla solita routine quotidiana, stravolta da un'incontenibile passione tra i due amanti, scoperta poi dal marito.
Devo dire che ci sono parecchie scene "incomplete" in cui si stacca e si passa ad altra argomentazione a fatica o a volte in maniera quasi surreale...e quello che mi lascia di stucco è l'intervento della polizia, per nulla realistico, sembra siano stati inserite le figure dei poliziotti solo per poter dare notizie a Connie della scomparsa e in seguito morte del suo amante e per farle intuire che l'assassino è il marito. Dopodiché la questione rimane un completamente in sospeso, con addirittura la macchina dell'infelice famigliola ferma ad un semaforo davanti alla centrale di polizia, dove progettano di partire per il messico e vivere sulla spiaggia.
Per me la trama termina quando il marito scopre il tradimento ed arriva a casa dell'amante...da lì in poi mi sembra un voler trovare a tutti i costi un finale non del tutto ben definito, come se il regista stesso, dopo aver incentrato la pellicola su bollenti scene di sesso, fosse rimasto a corto di idee.
Ciò non toglie che l'interpretazione di Diane Lane per me è stata superba, soprattutto quando era in treno e tornava a casa dopo il primo incontro clandestino.
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